Come cucinare i cereali?  IL FARRO

Cerale con glutine: è ricco di fibre, vitamine gruppo B e minerali (calcio e fosforo). Rispetto al riso e al grano ha un basso indice glicemico; è utile nei diabetici, in chi soffre di stitichezza e nelle problematiche del sistema cardiovascolare.
Paese di origine: bacino del Mediterraneo, Caucaso e medio Oriente settentrionale. Italia. È stato uno dei primi cereali coltivato dall'uomo.
Gusto: aromatico e delicatamente speziato
Quantità per persona: da 40 a 70g
Non richiede ammollo.
Sciacquare il cereale sotto l'acqua corrente
Come cucinare il farro: 1 parte di farro e 2 parti di acqua. Versare il farro e l'acqua nella pentola, meglio se di acciaio con un buon fondo, e portare ad ebollizione, schiumare, abbassare la fiamma e cucinare fino a che il liquido non si è assorbito del tutto. In alternativa cuocere con il metodo della bollitura in abbondante acqua leggermente salata, partendo da acqua fredda, e poi scolare. (come fosse una pasta).
Tempo di cottura: 25 minuti. Non mescolare
Come mangiare il farro: nella stagione invernale ottimo nelle minestre o nelle zuppe con un mix di verdure di stagione (cavolo nero, carote, porro, patate, verze, etc. ) e legumi. Durante la stagione più calda al posto del riso per piatti freddi insieme a verdure, legumi, pomodorini, tonno e olive o anche condito con sugo di pomodoro.