Il Cardo Mariano

26.02.2018

Il cardo mariano contiene una particolare classe di bioflavonoidi, i flavolignani, il più interessante dei quali è la silimarina il cui contenuto arriva anche al 3%. L'azione protettiva della silimarina si esplica a livello del fegato e della colicisti. Il cardo mariano è una pianta insostituibile in tutte le forme di sofferenza epatica in quanto favorisce una riduzione progressiva degli indici di infiammazione e di citolisi epatica (transaminasi), inoltre, il cardo mariano è un ottimo coadiuvante per il mantenimento della normale circolazione sanguigna in caso di emicranie, vertigini, chinetosi. 

Il cardo mariano lo si può trovare in diverse formulazioni quali compresse, capsule, sciroppi o gocce, piuttosto che come semi o olio.

In olio può essere impiegato per il trattamento di emorroidi e vene varicose. L'olio è estratto dai semi tramite spremitura a freddo ed è ricco di bioflavonoidi che proteggono le cellule dallo stress ossidativo.