Come cucinare i cereali

10.12.2016

Ecco uno schema che indica il rapporto acqua : cereale, la necessità di ammollo e tempi di cottura (le indicazioni posso variare leggermente in base alla marca, leggere sempre le indicazioni in etichetta)

Amaranto, 1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 25 min cottura.
Avena, 1 parte di cereale e 3 di acqua, ammollo 6 ore, 50 min cottura.
Farro decorticato, 1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 30 min cottura.
Grano saraceno decorticato, previa tostatura, 1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 20 min cottura.
Miglio decorticato, previa tostatura, 1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 20 min cottura.
Orzo decorticato, 1 parte di cereale e 3 di acqua, no ammollo, 35 minuti di cottura.
Quinoa, 1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 15 minuti di cottura.
Riso integrale, previa tostatura, 1 parte di cereale e 2,5 di acqua, no ammollo, 40-50 minuti di cottura.

Preparazioni

I cereali in chicco si prestano bene per essere consumati tal quali saltati con verdure o conditi con pesto vegetale, aggiunti a minestre e zuppe di verdure e legumi, utilizzati come base per polpette o sformati.

Io li preparo in grosse quantità e poi li conservo in frigo per 3-4 giorni in contenitori di vetro, li mangio semplicemente conditi con un goccino d'olio evo, del tamari (salasa di soia) e una spolverata di lievito alimentare. A volte li salto con verdure di stagione cotte in padella. Uso il riso semintegrale, il miglio e il grano saraceno per preparazioni di risotti (classica modalità: base di cipolla, verdure, cereale e cottura con l'aggiunta di brodo caldo; oppure in pentola a pressione inserisco il tutto, una volta raggiunta la pressione spengo il fuoco e quando la pentola si apre il piatto è pronto).
Con la quinoa preparo le polpette.

Vi consiglio vivamente di provare a introdurre nella vostra dieta i cereali in chicco, trovate tra le armoniche ricette del sito diverse preparazioni, spazio alla sperimentazione e alla fantasia!